L’Associazione CERM Centro Rapaci Minacciati ha finanziato e prodotto un manuale per la gestione dei capovaccai in cattività che rappresenta un unicum a livello mondiale. Il documento è stato presentato nell’ambito di un workshop sulla riproduzione in cattività che si è tenuto dal 15 al 17 maggio 2018 in Italia, nell’Alta Valle dell’Albegna (GR).
Il manuale, realizzato da Guido Ceccolini ed Anna Cenerini, è frutto di vent’anni di esperienza nella gestione del più grande stock di capovaccai al mondo, attualmente composto da 44 individui ed ospitato presso il CERM di Rocchette di Fazio, in Toscana meridionale (Italia), che sino al 2017 ha portato alla nascita di 46 esemplari, 23 dei quali sono stati liberati in natura.
Dal momento che la riproduzione ex-situ della specie presenta numerosi aspetti critici che, infatti, la rendono una tra quelle meno produttive, il manuale vuole fornire indicazioni utili a quelle strutture che dispongono di capovaccai in cattività allo scopo di incrementare il numero di pulcini nati ogni anno, parte dei quali viene destinata alla liberazione.
Così facendo gli animali ospitati in cattività, molti dei quali di origine selvatica e poi obbligati alla vita in voliera a causa di incidenti di varia natura che li hanno interessati, possono comunque risultare molto utili alla specie producendo giovani individui da liberare per rafforzare popolazioni in condizioni critiche quali, ad esempio, quella italiana.
Il manuale, molto specialistico, affronta diversi argomenti chiave della gestione dei capovaccai e, in particolare, si sofferma su tematiche inerenti la riproduzione quali la preparazione dei nidi, la gestione delle coppie problematiche, l’incubazione artificiale delle uova, l’assistenza ai pulcini in fase di schiusa, l’allevamento a mano dei pulcini e l’adozione da parte di genitori single o di coppie.
Il manuale (in lingua inglese) è scaricabile in versione PDF qui.
