Il progetto prevede, nelle sue prime fasi, lo svolgimento di un workshop dedicato alla riproduzione ex-situ (Az. A.3) che ha come target i centri di riproduzione europei ed i soggetti che si occupano della conservazione della specie. Il workshop offre la possibilità di attivare un confronto sulle metodologie adottate e punta anche alla stipula di accordi di collaborazione finalizzati a migliorare i risultati della riproduzione ex-situ ed a rendere disponibile per il rilascio in natura il maggior numero possibile di individui nati in cattività (scambio di individui riproduttori, cessione di individui per il rilascio ecc.).
Per favorire la conoscenza delle attività realizzate nell’ambito del progetto, dei metodi utilizzati e dei risultati ottenuti vengono messe in atto diverse iniziative che hanno come target, innanzitutto, i soggetti che si interessano della conservazione del capovaccaio in Italia ed in Europa (Az. E.5):
- la creazione di un network, al fine di attuare un permanente scambio di buone pratiche, soprattutto in relazione alla riproduzione in cattività (ex-situ) ed ai rilasci;
- contatti ed incontri tra i vari soggetti, oltre ad una visita alle aree di progetto italiane nelle quali saranno state realizzate le principali azioni di conservazione;
- la produzione e diffusione di due manuali, uno dedicato alla riproduzione ex-situ ed ai rilasci, uno alle metodologie di messa in sicurezza linee elettriche per l’avifauna.
Altre occasioni di confronto e di diffusione delle attività e dei risultati del progetto sono rappresentati da interventi nell’ambito di convegni e workshop (Az. E.4) e dal convegno finale del progetto che avrà luogo in Italia nel 2022 (Az. E.6).
Finalità: creare un network europeo per la conservazione della specie, favorire la replicabilità e trasferibilità dei metodi e dei risultati del progetto.
Beneficiari coinvolti: tutti i beneficiari (in particolare ISPRA, per il coordinamento delle azioni A.3 ed E.5 e la produzione del manuale sulla riproduzione ex-situ; e-distribuzione, per la produzione del manuale sulla messa in sicurezza delle linee elettriche per l’avifauna e l’organizzazione del convegno finale; Federparchi-Europarc Italia, per l’organizzazione della visita alle aree di progetto).