Il 25 gennaio 20018 si è svolto a Roma, organizzato da Federparchi-Europarc Italia, un incontro operativo con i Parchi dell’Italia meridionale finalizzato a promuoverne il coinvolgimento nel progetto LIFE Egyptian vulture ed alla condivisione di azioni di conservazione in favore del capovaccaio.
All’evento, che è stato introdotto dal Presidente di Federparchi Giampiero Sammuri, hanno preso parte i dirigenti ed il personale di vari Parchi Nazionali e Regionali dell’Italia meridionale insieme a membri dei soggetti beneficiari del progetto.
Alessandro Andreotti, di ISPRA, ha fornito un quadro dello stato di conservazione del capovaccaio in Italia ed ha effettuato un’analisi delle principali minacce che ne hanno determinato il progressivo e rilevante calo demografico, accompagnato dalla contrazione dell’areale.
Gli esperti di Biodiversità sas hanno presentato le attività principali del progetto, con particolare attenzione dedicata a quelle che saranno svolte all’interno di Parchi Nazionali e Regionali e, pertanto, che necessitano della condivisione e collaborazione degli enti gestori.
Una presentazione specifica, supportata dal contributo di Mauro Salvadori di e-distribuzione, ha avuto per oggetto gli interventi di messa in sicurezza delle linee elettriche a media tensione ed ha illustrato le varie tipologie di modifica praticabili in relazione alle caratteristiche strutturali degli armamenti ed alle varie situazioni ambientali al fine di evitare il rischio di elettrocuzione per il capovaccaio ed altre specie avifaunistiche vulnerabili a tale minaccia.
Successivamente sono state indicate le misure favorevoli alla conservazione del capovaccaio che potrebbero essere attivate o potenziate nelle aree protette in maniera sinergica o integrativa rispetto alle misure del progetto LIFE Egyptian vulture.
La sessione pomeridiana dell’incontro ha introdotto la bozza di un Protocollo d’intesa che i beneficiari del progetto propongono di stipulare con i Parchi dell’Italia meridionale allo scopo di definire gli ambiti e le modalità di collaborazione in merito alle attività previste dal progetto LIFE Egyptian vulture e di creare un network permanente in grado di massimizzare i risultati da esse conseguibili e di portare avanti iniziative di conservazione anche oltre il termine del progetto LIFE.
Tra gli obiettivi del protocollo figura anche quello di favorire il trasferimento del know how del progetto e dei beneficiari ai Parchi in modo da favorire la replicabilità delle attività realizzate e delle metodologie impiegate nell’ambito del progetto LIFE Egyptian vulture.
Bozza del protocollo sarà sottoposta a tutti i Parchi interessati per apportare le necessarie modifiche ed integrazioni.
La giornata si è conclusa con un confronto sulle tematiche toccate nell’arco della giornata che ha riguardato, tra l’altro, la gestione di carnai e la disponibilità di siti di nidificazione in relazione alla pratica di attività sportive nelle aree protette.